Prima di prendere qualsiasi decisione, l’Ente deve contattare il richiedente e assisterlo nel tentativo di ridefinire l’oggetto della sua istanza, rendendolo compatibile con i principi di buon andamento e di proporzionalità.
Nel caso il richiedente non intenda modificare la propria richiesta, l’amministrazione potrà rifiutare la richiesta di accesso, indicando i motivi per i quali la si ritiene irragionevole.