No, non esiste un limite al numero di documenti che il cittadino può richiedere. L’unica condizione da rispettare è che la richiesta sia ragionevole, cioè non pregiudichi il buon funzionamento dell’amministrazione.

Per valutare la ragionevolezza della richiesta occorre considerare:

  • l’eventuale attività di elaborazione (ad es. oscuramento di dati personali) che l’amministrazione dovrebbe svolgere per rendere disponibili i dati e documenti richiesti
  • le risorse interne che occorrerebbe impiegare per soddisfare la richiesta, da quantificare in rapporto al numero di ore di lavoro per unità di personale
  • la rilevanza dell’interesse conoscitivo che la richiesta mira a soddisfare